Prove d'orchestra
Prove d’orchestra
sacrosante prove d’orchestra
per un pulitore di vetri
un merciaio, un verdumaio,
un esimio signore sulla settantina,
uno scalatore sociale,
un burattinaio marchigiano,
un attempato giovinotto scozzese
burbero e volenteroso.
Una tromba che stona
nel verde di un antico parco
appena fuori città
laddove i cinguettii
si fondono con il vento
sospiroso.
Grancassa d’esami vuota
percepisce di stenti
la tua fatica per il suo peso...
e suona, rumoreggia e suona.
Vile marito,
traditore, imbelle segretario
è il flauto traverso
cingendosi nel fischio
il suo disarmante
mentire.
Sax, contralto, soprano,
un cavallo su cui puntare
mezzo soldo in mano
un cavallo su cui sputare.
Vezzo di femmina in calore,
prova d’orchestra,
anche per il poeta
ch’eccheggia in versi
un epitaffio solo.
Veggo per Cristo
un ultima possibilità
la lancia, l’aceto e la spugna
veggo ciò che a Magda
ripugna
la lancia, l’aceto e la spugna.