Può un leone preferire il circo alla foresta?

Non sono
una quercia secolare,
robusta e forte,
sotto la quale
trovare ristoro dalla calura
o riparo dalle piogge,
ma sono soltanto
un maldestro artigiano
dell'anima che si districa
tra il piroettare
dei propri sentimenti
e giornalieri sdegni.
Scavo continuamente
nella mia mente
e là
scorgo la mia idea di lbertà;
ma mi accorgo
d'averla rinchiusa
nel circo delle illusioni,
è allora
che mi vien la voglia 
di sollevare il telone 
di questa mia prigione
e correre libero e felice,
in questa foresta,
di svilita calma irrazionale,
intristita
da un silenzio soffocante,
senza il cinguettio degli uccelli,
in compagnia
delle mie sofferenze,
delle mie gioie...della mia vita.

cesaremoceo