Puttane le mie parole
"Non avrai occhi stasera
nè orecchie nè lingua,
vagherai nell'oltretomba
cieco sordo e muto
e i defunti diranno:
ecco Ettore, lo stolto
che credeva d'aver ucciso Achille."
dal film TROY
Puttane le mie parole
in punta di lingua
svendute contro chi sorrise
ad ogni mio spasmo di ventre,
perché non conosce clemenza
il nome che porto.
All’ombra del buffone che fece vanto del mio scalpo ho raccolto grammi d’ego, ed ora bocca alla bocca restituisco l’offesa‐ferita.
Non conosce resa il nome che porto.
Nessun ordine d’arresto a placare la bestia scesa in caccia
... che di nascosto ‐ talvolta ‐ piange sull’avanzo che resta.