Qua,al Mareluna,a spasso tra i gozzi del vivere
Solo,
tra i viali alberati dell'interiorità,
godo del silenzio e della solitudine
che dona piaceri di tepore all'anima.
È quasi sera e in quell'andar,
dalla mia mente indotto,
mi cullo negli sguardi intensi
ai giardini che mi furoreggiano
l'un dietro l'altro accanto
ingoiando all'orizzonte
il cantar allegro delle cicale
e il brulichio delle stelle
lassù nel cielo limpido.
Là, fra sospiri d'intimo travaglio,
così placo il mio bisogno
di raccoglimento e di pace.
.
Per Voi Cesare Moceo da Cefalù al mondo quasi 72n poet‐ambassador t.d.r.