Quadretto di giocose quartine
ci sono delle cose
che sono solo cose
e le cose stanno lì
come cose morte
la foglia cadendo
incrocia uno sguardo.
un bersaglio in movimento,
il piattello incontra il caso.
l’emozione è un attimo
del tempo. non è una legge
fisica universale e tutti pensiamo
di essere nati scienziati.
Dio ha la barba grigia,
l’inquinamento l’ha sporcata.
le polveri sottili
ci hanno reso simili nel colore.
questo rendersi conto
dell’età che mangia la vita.
il fine pasto dipende
dalla sazietà del commensale.
Oh cavallina cavallina storna …
Se non fosse mai stato scritto
e lo leggessi ora penserei
a un matto scappato dalla neuro
si è soli perché ci manca la buona
compagnia. non poter conoscere
gli altri, la relatività non si annulla
inviando una mail a casaccio.
ci vuole poco per morire a una
certa età e il dietor non è un salvavita
Beghelli ma l’illusorio prolungamento
temporale di ricordi giovanili.