Qualcuno ha dimenticato d'avvertirmi
S'é asciugato il ruscello del mio presepe al tocco soave della malinconia immersa nel pensiero di come una volta acque limpide scivolavano tra quegli argini a valle Vedo lá adesso soltanto il dolore dei sassi adagiati immobili sui quel letto ove i cuori dovrebbero donare all'anima il colore dei rumori della "festa" e il profumo dei sentimenti ritrovati E riempio i miei sguardi di ricordi ancora senza declino negli abbagli di una fievole luce avvilita e incerta che risalta l'opacitá della paura che l'avvolge . Cesare Moceo poeta di Cefalú Destrierodoc @ Tutti i diritti riservati ai sensi della Legge 22 aprile 1941 n. 633