Quando ci penso...

La bocca serva del rancore
un tempo a diffonder
dispregio a tutte l'ore,
tra occhi
che volgon lo sguardo
incatenati a tale perfezione,
adesso è contenta,
passata è la tormenta.
Il viso angelico
il corpo da dea
tra tante meraviglie del creato
niente era  più bello
che sprofondare
nel fascino della tua bellezza
e investire tutti i miei sogni
in questo paesaggio celestiale,
tra l'accanirsi di forti temporali
senza mai un arcobaleno,
e l'inciampare su queste verità
e rialzarsi e continuare.
Qualcuno si penta
d'aver fatto cattivi pensieri !