Quando domani...
Quando domani assolderò il tuo cuore
per sentire il vento del mio caldo Sud,
riaccenderò la fiamma di pallide speranze
nel tuo sorriso rubato a caro prezzo.
Spalancherò il mio salotto colorato,
disteso lungo il cavo della mano,
novello e azzurro paradiso
per ospitare il tuo amore strano.
Quando domani ti stringerò al petto,
inghiottirò le mie gocciole di cielo,
un briciolo di luna vagabonda
e, solo guizzi d’una stella pellegrina.
E se ti sgriderò affetto,
vorrei avere il mondo intero testimone
oppure nessuno ad ascoltare
le mie salate confessioni.
Quando domani mi vedrai partire,
non so cosa potrà accadere.
Ora, sono distratto dal fumo di questa sigaretta
che mi invita a non pensare…
*
Anno di stesura 1970
(Tratta dal romanzo “Viaggio in V classe” ‐ Edizioni Il Filo – Pref. di P. Zullino)