Quando ero una metà
Io ero una metà,
la metà di qualunque cosa del mondo.
ero una canzone da ultimare,
un biglietto seppellito dalla polvere,
una storia incompiuta.
Aveva i lineamenti incerti
e il passo lento d'una tartaruga,
quattro lacrime in tasca nel caso mi perdessi,
e il timore d'un bacio sbagliato,
d'una carezza di troppo.
Io ero una metà,
ero la paura del mare e delle sue onde,
gli occhi dubbiosi di fronte al sangue,
il pianto della sera prima di dormire,
l'agitarmi tra le lenzuola.
Io ero una metà,
la metà di qualunque cosa del mondo,
inconsapevole che un bacio
avesse la forza di completare l'anima
e di custodirla gelosamente.