Quando la mente non c'è più

Con lo sguardo perso
nel vuoto maledetto

dove il nulla la fa da padrone

scorgo fragili volti
rattristati da angosce segrete

che non sanno più ridere
in modo spontaneo

e non cercano più abbracci d'amore 

per godere di dolci speranze

e rinnovare la certezza
d'immaginare gioiosi pensieri 

triste condanna senza appello

Eppure fragile è l'anima di tutti!

Fragile e persa

sempre in cerca d'aiuto e di carezze

senza osare un incontro 
un cammino

E rassegnati nella loro libido

morta come una pianta
che nessuno innaffia da tempo

e non diffonde più la sua fragranza

sembrano essersi trasformati
in androidi asessuati

col cuore gonfio di finte euforie

custodite nelle visioni astratte
relegate ormai
nel fondo delle loro anime inaridite
.
cesaremoceo