Quando vedrei le primule

Quando vedrai le primule sbocciare
saran per te dolci parol d’amore: le mie,
ovunque sia nell’ora, presenti o perse
ormai queste sembianze, perse nell’ombra
o perse nella vita. Come primula, il gelo
vinto, torna alla vita con tenui colori
e cielo e aria con tremore sotto le foglie
cerca o l’erba del giardino, seppure spento
ad un terren sorriso , nell’eterno tempo
come dormiente, sboccerà così il mio cuor,
con ritmo lento, a cercar quel sorriso
che a quel fior sorride, non so se triste
o se di me si ride, dimentico di un tempo
di una vita, lo cercherà comunque
e l’illusione sarà che tu sorridi che mi pensi
quando vedrai le primule sbocciare. Ove tu sia
voglio che ricordi quando vedrai le primule
sbocciare.“Simile a queste nelle stagioni
il corso del nostro amore fu: carezze e baci,
fiore bello fiorito, ma spesso, come all’ape
poi profumo e colori prosciugati, spoglio
al cuor e spento qual gelo ai sensi triste
appariva come quelle spoglie che nell’inverno,
avvolte e sepolte nel giardino, dispariscon
e sembran morte, poi come quelle tornava
a rifiorire!”. Ovunque sia a questo amore pensa.