Quarantacinque

Non ho molto da darti. Del nido
ho assaggiato il bordo quando più
ne volevo il ventre.  Il vento mi ha comprata
che la mia ala era ancora sfornita. Posso
darti più del cuore il mio inverno.
Se mi amerai schiva, punita, adombrata
e non solo folle nelle tue carezze, allora
mi amerai  del sempre con cui
ci riconosceremo perfino nei baci canuti.