Poesia
Quarantadue
La tua carezza ancora mi assale,
non ha pace la pelle su cui sei piovuto.
Tengo il cuore al caldo come un seme imbronciato
a cui hai scoperchiato la zolla e che ora ti spia
sperando lo rannuvoli nuovamente il tuo corpo.
La tua carezza ancora mi assale,
non ha pace la pelle su cui sei piovuto.
Tengo il cuore al caldo come un seme imbronciato
a cui hai scoperchiato la zolla e che ora ti spia
sperando lo rannuvoli nuovamente il tuo corpo.