Poesia
Quattro Cento dieci
Se devi amarmi, amami come ieri che non avevi pronto un discorso e tutte le strade erano trafficate dalla pioggia. Sia con quella stessa stretta testuggine di ombrelli, variopinta dentatura di balena in cui oer un istante e' passato il nostro sangue, biglia liquida ed impazzita. Se devi amarmi, amami come ieri che a nessuno importava di noi e certo molto meno del cavo forsennato che, dimenandosi, non mandava in circo il suo polso elettrico. Buio e piatto il battito. Un guasto fa più notizia ma noi continuiamo ad amarci mentre il vigile condona il distratto e il lunedì e' un killer feriale.