Quattro Cento quarantasette

Defibrillazione, scossa, scuotimento: quante
ne provano all'ingresso del mio edificio, i cavi ed
i fili attaccati alla porta del primo bacio. Dicono di
aver trovato la crepa, l'inguine della falla spaventosa,
piattume d'ordinanza e tre indizi di crollo.
Rovistano le fondamenta con picconi e sostegni,
dal cantiere la vista si aggrava. Ma sullo schermo
da cui rimbalzano sconfortanti le serie di dati,
improvvisa viene la testa di un'onda, rosso,
ravvivato segnale. L'istante in cui si spera
già provvisto di vanghe arruolate ad interrarlo.