Quattro Cento settantasette

Come tutti i poeti, tu vai dove
le tue parole vendono bene ed i neri
mercati in cui si accatastano  smesse
cianfrusaglie d'occasione, alzano le
tende, gonne rivoltate fino  al buio
segreto. Ammiccanti anche oggi,
gonfiano la merce con sboccate
prostitute di cartone, conveniente
il prezzo, ami senza l'appendice
verminosa, boccagli per gli occhi.
Anche io credevo di essere come
te, ma non lo sono: io mi faccio
comprare con un pò di zucchero
sul cuore, spolverato come il sale
sulla coda dei piccioni.
Ed è così che mi irretisci il
volo mentre oli bene il tuo marchingegno
con cui  stupisci la rosa clientela già pagante.