Poesia
Quattro Cento settantotto
Oggi è di nuovo sera e la sera è
puntuale serraglio di stelle ed oscurità.
Buio pollaio a cui gratta affamata la faina
del giorno; un delfino è l'alba
dietro la rotta spaccata del sonno.
Il giorno morderà ancora la sera al collo
mentre invecchio e le parole vanno
ad accucciarsi tra le dita di un'estranea.