Poesia
Quattro Cento sette
Ho rispetto per i becchini, tetri piccioni a guardia del mallo indurito, candele a bordo tavola, angoli del ring. Salutano neri e blu, la cravatta inamidata dall'ultimo corteo, sull'attenti per i fiori. Un corredo da morte e' cosa seria, bello e di qualità come un'aia ben tenuta, con le galline sempre calde e a testa in giù. Ho rispetto per i becchini mentre scortano una matrioska carne, legno, terra: la disosseranno dopo , sotto il fiato dei parenti. Dottore, troppo tardi per la cura: siamo in fila dietro l'esito.