Quattro Cento Trentanove

La pupa preme dall'incapsulato marsupio , tre colpi forse di più per divaricare in crepa il setaccio. Fuori e'scommessa sul volo, sui battiti della prima frizione . Un grido accompagna la voglia sboccata di mondo, dall'involucro colano sudore e succo di buio. I semi ormai maturi di ali, vangati in un giorno feriale: bombo, farfalla o gabbiano accorsi ad ingravidare la zolla fino ad allora impigrita.