Quei poveri umili fiori di campagna

Rosso papavero e tu azzurro fior d’Aligi
poveri umili fiori di campagna ch’oggi
ritrovo  solitario sul ciglio d’una  strada
d’un paese a me caro all’animo ed al cuore
ricordi  antichi andati  alla mente  mi portate:
d’un amor mio di un tempo verde  giovanile
un amor come il primo ardente  color  fuoco
spentosi poi nel  volger breve  d’una estate
il secondo che colto  sul cuor con cura  posi
per come il mito narra a lenir  le ferite sue