Poesia
Quel verso libero
Quel verso libero diventa un io
che saluta, la vita scrive
un adagio di ossimori
chini al piede del vento, il dopo
senza noi. Pensiero che cammina:
tic tic ‐la lingua delle parole
sembrava molle invece
stringe corde, s’intreccia
incocca e separa (il silenzio).