Quella terra conosci? A una figlia (canto anarchico)
Quella terra conosci laddove esalasti
primordiale vagito? Laddove giovane madre
tua, sangue del sangue tuo morì
nel darti alla luce?
Colà dove il volo del gabbiano
è lastricato di betulle sempreverdi
ed un vento da ponente
l'accompagna notte e giorno.
Conosci quella terra?
Guarda occidua il mare,
quella terra;
colà le statue
ridono e piangono
al suono dell'arpa d'eolia
al verso sibillino
e sanguigno dei poeti s'addormentano
vergini e matrone.
Conosci quella terra?
Le sue montagne
ed i suoi verdi pascoli
affollati di giumente
bianche e brune;
sulle sue colline
crescono dorati cedri,
nelle sue vigne
trovi chicchi dipinti di manna.
Conosci quella terra?
Colà dove le spighe di grano
germoglian di notte
e rossi papaveri all'alba muoiono?
Quella terra sarà la tua terra
figlia se lo vorrai: quella terra
è sorella
d'ogni terra del mondo!
da: "Poesie di maggio" (canti anarchici, lampi di controcultura, visioni ermetiche), 2018.