Questa Italia
Milano distratta;
distesa dinnanzi ai cancelli d'Europa,
crocevia di culture dai mille colori,
speranze sbiadite sparse nel tempo.
Nel tempo di Roma
si perdono coppie di amori vissuti;
ricolma di bellezze dal eterno vissuto,
mentre negligenze di consigli sempre nuovi,
offuscano millenarie dimore di imperatori mai vinti.
Si bagna Napoli
in mari cristallini ricolmi di fango;
versato da diavoli che vivono in paradisi terrestri,
dove popoli da cuore puro,
reclamano il loro essere, spesso disprezzato;
li dove vi è amore verso il prossimo suo simile
e piccoli gesti d'amore,
si mescolano nel quotidiano vivere.
Li dove tutto è vita;
si riempie di gioia il cuore di turisti stupiti.
Piange se stessa Palermo.
Lacerata nel cuore da chi indignato la ama;
voltando lo sguardo dinnanzi a macchie indelebili,
mentre l'arida terra si affanna infranta;
tace la bocca di omertà mai sazia.
E in quest'Italia dai mille colori,
vive un popolo di eterna memoria;
dimenticato da coloro che si erigono a paladini del sapere,
chiudendo gli occhi dinnanzi a palesi malesseri,
tanta bellezza lasciata marcire.