Questione di istanti
E' tutta una questione di tempi sbagliati,
di istanti che si sfiorano senza toccarsi,
di treni che partono da un binario diverso.
Io non volevo amarti,
semplicemente continuare a scoprire la mia nuova natura,
senza coinvolgere il cuore.
E' inutile continuare a chiamare il tuo nome dal binario del treno che è appena partito,
il finestrino è ormai chiuso e lo stridio delle rotaie copre la voce.
Dovrei cambiare la batteria a questo orologio fermo da una vita.
Tu hai preteso l'amore
ed hai ottenuto quello che volevi.
A quel punto, però, non lo volevi più.
Per un attimo mi è sembrato di scorgere la tua ombra sul binario di fronte,
forse sei sceso dal treno in corsa.
Forse è solo un vecchio bigliettaio
che mi osserva chiedendosi quante altre donne vedrà ancora piangere alla stazione.
Dovrei regolare le lancette del cuore adesso,
ma non ho gli strumenti adatti.