Questione di luce.

È sempre una questione di luce,
non quella del sole o dei riflessi argentei del mare,
non quella di un cielo seduto sulle acque,
nemmeno quella dei tuoi grandi e magnetici occhi neri.
È luce di essenza profonda, dei tuoi gesti così poco meccanici,
delle parole scoperte un attimo prima di averle pronunciate,
delle tue corse senza meta fino a perdere il fiato,
dei tuoi baci da bambino e delle tue manine sulle mie guance ispide,
del nostro continuo giocare e dei primi rimproveri che sistematicamente falliscono.
Ti amo!