Questo doversi dire sempre tutto
Questo doversi dire sempre “tutto
bene” se ci s’incontra presuppone
norma esitante e che sia proprio il lutto
a esprimere tendenza nell’azione.
Quel bene è un picco in cima eppure ha il fondo
ricco di limo ‐ vecchio sotto sale ‐
è auspicio instabile di specchio al mondo
sporto nel vuoto a tangere un crinale.
Questo ci lascia amore quando tace
curva anelastica, più orizzontale
del mare senza anelito, la pace
che non minaccia più castigo o male
l’indifferenza a un fiore o alla vorace
malizia d’un virgulto che ci assale.