Qui

Qui
quasi tutto si compie
tra false lune ed albe cangianti,
tra spalle corazzate e velenosi spilli
stoppando il corpo in un momento solo.

Qui
bisogna invero soffermarsi
tra un respiro corto e l’altro
facendo perle incandescenti
delle paure e del coraggio.

È bello questo posto
specie quando posso entrarci,
adagio, nel frattempo liberato
dai pesi e dagli orpelli del mio turno.

È qui che io mi accorgo
di spender bene il tempo
guardando attento l’alveo
su cui cammino o scorro.

Qui
io giocherò con me stesso,
mi vizierò di spasmi e tenerezze,
e troverò l’incontrastato affetto.
Qui, dentro me stesso.

Stesura 2006