Poesia
R_assegnazione (nella stanza triste)
Tu facevi
e non capivi perché non venissi
Tra poco finisce
Ripetevo
Io, le mani puntate contro il cuscino,
pensavo a tutte le città femmine,
ai vuoti tra una parola e un'altra,
al soffitto quando prende la forma
delle imposte chiuse,
lì, dove si posa la luce
e le esili mie membra cedevano
ai tuoi colpi miagolando fingimenti
Tu sborravi in un acuto sorriso.
Io avevo solo voglia di pisciare insieme
il tuo seme.