Rancori malcelati

Reporter del nulla
in mezzo alla luce
marchio del sole cupo
in un giorno di temporale,
affronto il mio viaggio
intorno al cuore,
tra fruscii di labbra imploranti
e adrenaliniche infusioni, 
per arrivare a me stesso;
avanti e indietro nel tempo
entrando e uscendo
dall'oblìo in un
andirivieni continuo,
mentre faville di pioggia
accendono il futuro
e bisbigli lontani
ammorbano l'aria
di vecchi rancori;
e in quelli manifestare
la miglior virtù:
ripagare nell'odio
sempre presente
con la mente
a ruotare nel vortice
di questo addestramento,
salvare l'IO dall'orda
di quel clone senz'anima
e portarlo felice
nella terra promessa
a goder la vita
immerso nei sogni
.
cesaremoceo