Rapita e creata
Ferite che forse mai guariranno,
Cicatrici indelebili del cuore.
Come un angelo
La mia anima hai rapito
Nel cuore della notte,
Tra lacrime e disperazione
La tua luce mi hai mostrato.
Ali scure mi mostri,
Macchiate dall'umana follia,
Infangante dall'odio
Che a te han scagliato
Senza colpa,
Senza un lamento.
Sulle spalle porti il mio peso,
Ennesima piuma da levar alta
Su cieli di piombo e smeraldo,
Sopra una terra divorata
Da oceani d'acqua e fuoco,
Fiumi d'acido e velenosi fumi.
La tua luce diviene mia
E una nuova lampada accendo,
Ali di fuoco bruciano la mia carne
Per volare al tuo fianco
Guardando una terra morente,
Attendendo di dar lei nuova vita.