Relitti di litanie interiori
Con la ragione a cancellarsi
di fronte alle illusioni
e i desideri a prenderne il posto
fuggo verso il Cielo
a mitigare le fissazioni nevrotiche
che mi attorcigliano i pensieri
e a raccogliere le idee
nel coraggio e nella vulnerabilità
dei progetti spezzati
del mio genio inquieto
E in quest'organizzare la memoria
nel modo tutto suo
di giudicare il mondo
vedo tutt'intorno
macerie d'emozioni
sciatterie e falsità
sensi di colpa
a incarnare un futuro senza coscienza
e peggiorare il mio Essere
Allora intingo la penna
nell'ambiguità degli uomini
e mi bagno
nelle tempeste delle passioni
a sopportare con coraggio
il furore del male
E aspetto nel silenzio
i colpi del mio destino
.
cesaremoceo
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