Ribellione al Comando

Tra righe sottili d'obbligo,
s'inchioda il destino al comando,
dall'alto del cielo, fulgido,
discende il dovere tiranno.

"Gli ordini sono ordini",
sentenza di ferro, glaciale,
sul cuore, come dardi taglienti,
scrive una legge irreprensibile.

Ma nell'abisso di questa frase,
si nascondono voci soffocate,
sogni infranti, speranze rapite,
dall'ombra di leggi incatenate.

Dietro le maschere dell'autorità,
si celano anime inquiete, fragili,
costrette a seguire il corso,
d'un fiume che non conosce inviolabili.

Ma in questo gioco di potere e imposizione,
c'è un granello di verità nascosta,
che sussurra al cuore in agonia,
che il libero arbitrio non può essere negato.

E così, tra le pieghe del destino,
si ergono ribelli, audaci eroi,
che sfidano il dogma del comando,
perché la libertà non si spegne mai in noi.