Poesia
Ricerca nuovo antro
Allo spirar di lustro d’eremita,
cerca Francesco speco ‘n loco interno,
onde meglio largire preci a Eterno
e non sprecar manch’attimo di vita.
Ai piè di monte sopra alta salita,
nascosto ad occhio di frascame a esterno,
a lato rivo da mormorio eterno
è antro, lungo sei palmi e quattro dita.
Per l’uomo di Sua mole è assai piccino,
indi Francesco poco allunga e larga,
onde pensiero a Ciel da lì cosparga.
Non tien lenzuolo né coperta o fuoco,
per casa e letto tien solo quel loco,
con dura pietra per sedia e cuscino.