Ricomincio da me.

Ricomincio da me. Ricomincio la scalata da quella china minacciosa, che Profonda, ribelle, scavata dalla vita, a stenti mi mostra la luce. Speranzosa, nella penombra della mia esistenza, combatto la minacciosa ipocrisia, che fischiettando si diverte tra i vicoli dei giorni, i quali diventano settimane, diventano mesi, diventano anni. Ricomincio da me, dagli istanti che non si limitano a spiegare l’eccentricità dell’ellisse, ma cercano La meraviglia dell’esistenza. Ricomincio da qui; dalle ceneri della mia esistenza…e mentre combatto la tempesta; “VIVO, RESPIRO” ricomincio di nuovo a battere le mie ali. VOLO mentre mi godo il paesaggio. Ricomincio dal freddo di questo inverno, a sviscerare dai giudizi, il possesso della severa e valida intelligenza. Sostengo tra le mie mani la bilancia della concretezza, della consapevolezza, la quale mi dona il giusto equilibrio, allineandomi alle mie prospettive future. Amica dell’impossibile do il giusto valore alla possibilità di avere un posto nel mondo. Ricomincio da me, dalla mia forza, dalla mia speranza, da ciò che sono, dalla conformità di essere VITA.