Ricordi d'estate

Nostalgie perdute svanite nel tempo,
sensazioni sinuose si muovono silenti
a riva portate da calde onde lontane   Tingono di ruggine rimpianti e rimorsi
cancelli dorati al limitar dei giardini infiniti,
dove i miei occhi di bimbo lasciarono inibizioni infantili   Voci incolori si sovrappongono lontane,
un'eco di perduto silenzio rimbalza distante
fino a struggersi dentro un’anima ispessita dal tempo   Immagini oniriche di ricordi d’estate;
fugaci giornate scivolate in tramonti purpurei
scanditi nel frangere lento di calda battigia   Volti lontani
mai dimenticati,
frasi urlate al cielo
soffiate via lontano
da brezze leggere,
dissoltesi nel romantico frinir
di grilli incantati
ai raggi di una luna sorniona
che complice riposava lieta
sul tramonto della nostra gioventù