Nella penombra ritorno bambino,
sette anni: tutta la vita davanti,
ancora quanti giorni, ancora quanti
sogni di diventare grande in fretta.
Di non morire mai, di essere un giorno
campione di pallone,
un asso in bicicletta.
Senza mai una nube,
senza conoscere mai la tristezza,
l'assurda angoscia che oggi devasta
il rarefatto ordito dell'inconscio.
23 ottobre 2022
Altri contenuti che potrebbero piacerti
La carezza della natura
di Andrea Cattania
Tremo se la natura mi accarezza
quando salgo alle malghe a mezz'agosto,
se il fischio della(…)