Poesia
Riflessi d'anima
Scorgo il buio
del mio "sentirmi"...
genio e sregolatezza
forse col carattere di merda
...Io
visionario lucido
gratificato dal mio ego
con gli occhi da bambino
l'anima bella
e con il pensiero proteso
oltre i confini del dire
esposto a guardare
l'aldilà dal nascondermi
retaggio d'adolescenza
malinconico e nostalgico
nella ritualità d'orpelli e bordelli
mi urlo dentro
il piacere d'amarmi
mentre il tempo scorre
tra le paure che incalzano
.
Cesare Moceo poeta di Cefalù
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