Riflessi dell'Esistenza

Nel mosaico della vita, tra luci ed ombre,
si ergono esseri viventi, in parte violenti.
Perché? Nell'abisso dell'anima, nell'alfiere delle ombre,
quando? In attimi di sbandamento, dove la luce svanisce.

Dove? Nei recessi dell'umano, nell'oscurità nascosta,
come? Tra le intricate trame della mente tormentata.
Utilità o espressione di disarmonia sfrenata,
la moralità declina dove l'equilibrio è violato.

Civiltà non è ignorare la brutalità,
ma affrontarla con saggezza e compassione.
Sapienza nel riconoscere la fragilità umana,
dove la violenza è sconfitta dalla visione.

La spiritualità abbraccia la pace interiore,
la deficienza si nasconde nell'ira sfrenata.
L'intelletto illumina, offre guida e valore,
dove il discernimento combatte l'oscurità.

Morale:
Nel mosaico dell'esistenza, la violenza può mostrare la sua faccia. La civiltà sta nell'affrontare la brutalità con saggezza, non nell'ignorarla. La sapienza e la spiritualità risiedono nel riconoscere la fragilità umana e nella ricerca di armonia. L'intelletto e la moralità guidano nell'affrontare la violenza con discernimento e compassione, ma la deficienza persiste nell'abbandonarsi alla furia cieca e nell'ignorare la luce dell'intelletto.