Riluce...

Riluce d'oro sulle rive del pianto
la Tua Vita.
Tra l’aridità dei sassi
fai rifiorire viole
e li orni d'umili slanci d’amore. Lungo la foce dei desideri fai rinascere speranza assopita
in melodie e canti appassionati
che a casa mi riportano
dopo tanto pellegrinare,
smarrita! Nei meandri della ragione
dove impietoso il filosofare
faceva guerra al cuore ed
estenuata chiedevo il bisogno di Te. Nei boschi dell'anima lo stormire delle pene: foglie al vento
cantavano «preghiere»
nella mistica brezza di primavera. Infelice la mia preghiera s'elevava in sogni d'angeli
e in echi melodiosi riposava,
in attesa della Tua risposta
che è arrivata.   Fedele, t'ho atteso Amore!