Rimproveri interiori
Mi cara Vita,
comprendo che ti verrà
difficile crederlo
ma volevo ringraziarti,
pur nel desiderio di voler sfuggire
alla mistificazione di ogni tuo dono.
Grazie per il tempo che mi hai concesso;
e grazie ancora
perché quel tempo
io l'ho dedicato a noi,
a me e a te,
per conoscerci, dialogare,
confrontarci.
Eppure a me sembra
che il tempo che hai regalato al mio vivere
non sia stato sufficiente,
perché nelle mie inquietudini,
non sempre sono riuscito a goderne,
e approfittarne appieno
quale respiro vitale
e risposta di speranza
che Tu, Vita, volevi offrirmi,
quando invece
avrebbe dovuto essere giusto
cercarlo e trovarlo.
E questo è il rimprovero
che a denti stretti
rivolgo alla mia anima,
e a me stesso.
.
Cesare Moceo 69N di Cefalù @ t.d.r