Riscrivi il tempo
Riscrivi il tempo e pensi
a quello che è passato
e poi lo scegli, fra tanti
dispiaceri. È lui che vuoi
non lo cambieresti, neanche
per un miliardo di stelle
anche se sono più belle
più intelligenti. Ti accontenti
non dici niente, ma capisci
che la tua ragione di esistere
può aiutare a dimostrare
che non bisogna demoralizzarsi
perché c'è solo un'alternativa
o proseguire, oppure spegnere
tutti i riflettori e prenderci il posto
che ci aspetta lassù, senza ma
senza se, nel paradiso spensierato
dei colori infiniti, ove il tramonto
si addormenta rapidamente
abbracciato ai pensieri finiti