Ritmi di vita
E mentre in coda aspetti
che il traffico si snodi
sul ritmo un po' rifletti
che segna la tua vita
Colpi di freno,
colpi di acceleratore,
velocità raggiunte,
rallentamenti subiti,
traguardi tagliati,
deflessioni imposte
Lavavetri di turno
malamente scacciati
senza chiederti chi,
dietro vetri opachi,
implorasse aiuto
e perché
Gli automobilisti
contro cui,
pieno di rabbia,
ti sei scagliato,
senza sapere
quale dolore,
ansia o frustrazione
muovesse i fili
di quelle mani al volante
I pedoni distratti,
pigri o lenti
cui il peggio hai augurato
senza immaginare
quale agitazione
li scuotesse dentro
come un sisma
Con queste riflessioni
ed altre ancora,
ripartirai nel traffico
a velocità diversa,
forse con una marcia in più
A colpi di pagaia
riporterai il tuo mezzo in porto,
faticosamente,
come gli altri naviganti fanno
ma occhi avrai, stavolta,
per l'eterogeneo mondo
che, oltre l'abitacolo,
ben altre corse
e ben altri affanni vive,
più neri della pece
dell'asfalto.