Ritorno!

Ritorno
per le selve dell'amore
passando accanto all'albero
dell'infanzia abbandonata
io acqua corrente errante.

Ritorno
sopra erba di morte
sopra neve sparsa grigia di fango
fiamma di sangue che distrugge il silenzio.

Ritorno
seme nel tuo abbraccio tiepido
tra i tuoi seni tremanti
naviganti di tempo.

Ritorno
per tutte le insonnie
che porta la notte
sulle sue ruote invisibili
troncate da impronte sbiadite
trafitta da antiche tempeste.

Ritorno
nel tuo ventre o Terra profanata
cercando la luce il cuore le parole
per tanti amici morti più volte
vivendo (nei ricordi)
per tutte le verità perdute della vita
(come tutte le cose ideali).

Ritorno
per questo filo ribelle
perché alle domande risponda il mondo
combattendo contro il denso muro
chiuso dall'ombra dell'oblio.

Ritorno
anima sopra il tempo
e
crescerà senza lacrime
il mio canto.

Ritorno!