Ritrovare
Vorrei ritrovare
l’anima dei luoghi
remoti e silenziosi
che mi cullavano nella quiete
di tramonti e notti serene.
E l’anima dei giochi
persi lungo i viali alberati
ed ormai ingialliti come carta,
nei ricordi assopiti
che si celano nell’anima.
E ritrovare
i racconti immaginari
che una volta vivevo,
come favole proiettate
negli sguardi dai pensieri.
Ed i sogni di carta
che regalavano ricordi
alla strada a cui li lasciavo.
Ma foglie secche
d’Autunni passati,
hanno ricoperto quei sogni
e non esiste vento di cieli
che li riporti
o potere che li imprima,
indelebile, nella mente.
Ed ora, come vuota di pensieri passati
da cui, col tempo, sono solo sfiorata,
seguo la via che dinnanzi
m’invita a seguire i suoi miraggi.