Rizoma Di Rinascenza
Rizoma Di RinascenzaMovimento tellurico nel cuore, marea di negative foschie torve, moviole rarefatte a intermittenza nell'anima, copiose lacrime sorde cristallizzate, polline gridellinonel vento di bufera, petali di fiori innocentistrappati dispersisul terreno mescidato con zolfo, steli spezzati con mano unta di bile guizzante, ricordi schiaffeggiati dal baleno del doloresull'altalena della mia vita! Ma a che serve il lamento se lo ascolto solo io?A che serve piangere se lo ascolto solo io?A che serve stare maleper soffrire di più!? Alzerò lo sguardo verso il futuro e ricomincerò da capo!Nel ruggito del nuovo io riflesso nel cercare la mia vita verginenel rinascere su policromi arcobaleni di rugiada sfavillante, che vale più di questo salto nella fossa dove i leoni del duolo non aspettano altro che divorarmi boccheggiante! Mi alzerò dal suolo di zolle, mi asciugerò il viso con raggi di stelle e accosterò la mia figura a unguenti ai fiori di bach. E volitiva uscirò dalle parentesi che mi sostano legandomi al nodo del tempo annientandole, abbraccerò giulivo il domani come se fosse la prima volta e rincorrerò la mia essenza, che vale più della mia assenzain questa astratta sospensione del mio essereche imprigiona solola mia volontà di rinnovare il mio fato inrizoma di rinascenza!