Rosso come il Pericolo
Nel bosco fitto, ove ombre si allungano,
Cappuccetto Rosso, con passo leggero,
Porta un cesto colmo di doni,
Verso la nonna, dal cuore sincero.
Il sole filtra tra rami frondosi,
Dipingendo macchie dorate al suolo,
Un canto di uccelli accompagna i suoi passi,
Un'armonia che placa ogni duolo.
Ma un lupo astuto, dagli occhi gialli,
Agguata nell'ombra, con fame e inganno,
Si finge gentile, con voce melliflua,
Tramando un piano dal finale infido.
Cappuccetto, ingenua e dal cuore puro,
Ascolta le parole del lupo ingannatore,
Deviando dal sentiero sicuro,
Per cogliere fiori di diverso colore.
Il lupo intanto, dalla nonna si reca,
Travestito con voce e sembianze mutate,
La inganna con astuzia e la soppianta,
In attesa della fanciulla dal capo ornato.
Cappuccetto giunge, ignara del malefatto,
Entrando nella casa, trova un'aria pesante,
La figura nel letto non è la sua nonna,
Ma un lupo travestito, con sguardo inquietante.
Terrorizzata, Cappuccetto urla forte,
La sua voce risuona nel bosco silenzioso,
Un taglialegna, attirato dal grido,
Arriva di corsa, con animo coraggioso.
Cacciando il lupo dalla casa buia,
Salva la nonna e Cappuccetto dal malefico destino,
Insegnando una lezione preziosa e pura:
Non fidarsi mai di estranei dal finto sorriso.
Il bosco torna a respirare pace,
Mentre il sole tramonta, dipingendo il cielo di rosa,
Cappuccetto Rosso, con la nonna accanto,
Impara la prudenza, come una preziosa ghirlanda.