Rosso di passione
Viva certezza o drammatica illusione,
alternantisi quanto mai fugacemente,
fiancheggiando felicità e sconforto,
sorrisi e lacrime sul volto...
Sovente, soppeso sulla mano.
Le labbra che saranno offerte,
dischiuse, nell'attesa d'essere baciate,
col rosso di passione ho tinteggiate,
contando che non sia solo il miraggio
d'aver un bacio tuo appassionato.
Girando e rigirando sottosopra la clessidra,
prim'ancora che la fine alfine venga,
barattando facoltà d'agir col nulla,
raggirerò l'amato e, nel contempo, odiato tempo,
giammai scivolerà, di sabbia, l'ultimo granello.
Renderò eterno l'ultimo secondo,
inibendo l'integro scorrer del minuto;
diverrò fata o maga o ancora strega,
ingannando in tal maniera l'attesa che tu giunga
ad appagare, del tuo amore, la mia sfrenata voglia.
Rifletterò la mia immagine allo specchio,
con speme che rimanga tal rossetto,
per morir sulla tua bocca, mio desio.
Vedrò però sol l'anima che spera
che giunga amore, non viceversa una chimera.