Ruderi d'estate

Non resta molto
dei ruderi d'estate,
solo cieli di latte,
nubi basse.

Un solco tracciato
dentro il cuore scosso,
parole stracciate
come sogni addosso.

Silenzi attoniti
franti dal vento,
mosaici scomposti
di bisbigli appesi.

Voce non ho
nè fragili illusioni,
solo frange d'amore
e flebili speranze.

Agganciati a una nuvola
cerchiamo quiete,
componiamo i colori
del mare a sera.