Odorosa
terra bagnata
acre sublime
Fermati
E' il tempo E' il luogo
Gote glabre
accendono brame
anelano curiose
spogliano misteri
Tremano
rigagnoli gocce
respiri di terra
bagnata molle tepida.
Spezzate
nei marmi
lisci di acqua
carezze lievi
senza memoria.
Rumore di pioggia.
1 luglio 2015
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Tenere lievi nuvolette ferragostane che nulla sanno di ciò che capita qui sotto. Dirette chissà dove, si trasformano, si allungano e poi disegnano il cielo silenziosamente, discretamente, pronte a scoprirsi solo di fronte a sguardi curiosi, affettuosi, desiderosi di comunicare con loro, ma anch'esse senza quelle risposte che contano. Proprio come noi: senza le risposte che contano.