Poesia
Ruspe migratorie
Stanno ancora scappando dalle bombe!
Cercano, qui, una vita migliore…
ma la speranza diventa dolore:
il mare nostro, già, pieno di tombe.
Sul loro destino una voce incombe:
non vuole mai un diverso colore!
Di quegli occhi in lacrime, mostra orrore,
anche se portano solo colombe…
Vivono, tutti, nell’ozio e nell’oro?
I cittadini, non hanno aiutato?
Dovrebbero tornare a casa loro?
Muoiono per il cuore congelato!
Tra esseri umani, non c’è differenza!
Né c’è il rifugio che hanno lasciato!